Breviario per la correzione di bozze

In allegato un file che contiene alcune regole fondamentali della grammatica e della sintassi della lingua italiana.
Berviario del correttore di bozze.

Le notazioni nella correzione di bozze

La correzione di bozze comporta che il redattore si accorga di ciò che non va, e che sappia comunicarlo con le giuste notazioni, quelle che il compositore che impagina e corregge è in grado di capire senza equivoci. La notazione corretta e ufficiale è quella prescritta dall'UNI, e che sono consultabili presso il Manuale di Stile di Roberto Lesina, edito da Zanichelli. Di seguito è possibile scaricare quattro pagine del volume (in formato pdf o in formato zip).

CSS - Specchietto riassuntivo

Un ottimo appunto da leggere e stampare con tutte le informazioni più importanti da sapere quando si crea un lay-out con i CSS: è l'ottimo Specchietto riassuntivo dei CSS, traduzione in italiano del CSS Cheat Sheet.
Non tutte le proprietà elencate sono già state trattate a lezione (per approfondirle c'è sempre il solito html.it), ma dargli un'occhiata da subito non è comunque una cattiva idea.

Il tag <a> e il collegamento con i fogli di stile

Per inserire un link in una pagina HTML si utilizza il tag <a>.

Il tag <a> ha due attributi obbligatori, e almeno un importante attributo facoltativo .

Attributi del tag <a>
attributo valore significato
href="" link Specifica il percorso assoluto o relativo della pagina che si vuole collegare
title="" descrizione Specifica la descrizione del contenuto della pagina collegata
target="" finestra FACOLTATIVO: specifica in quale finestra dovrà aprirsi la pagina collegata

Di seguito è riportato un esempio di link, con il relativo codice html usato per generarla.

Collegamento <a>
vai a Repubblica
<a href="http://www.repubblica.it" title="Visualizza la home page di Repubblica on line" target="_blank">vai a Repubblica</a>

Precisato che l'ordine degli attributi è indifferente, vediamo nel dettaglio i singoli attributi del link:

  • L'attributo href può contenere il collegamento assoluto o relativo alla pagina html. In questo caso il collegamento è assoluto. Per la differenza tra collegamenti assoluti e relativi si consulti questo tutorial.
  • L'attributo title contiene una descrizione della pagina collegata. In base alle specifiche di (X)HTML è un attributo obbligatorio.
  • L'attributo target è facoltativo: se non si usa, la pagina collegata si apre di default nella stessa finestra. Se si usa, con il valore _blank, il collegamento si apre in una nuova finestra del browser (provare per credere. Di seguito due collegamenti alla stessa pagina, il primo senza target, il secondo con target="_blank": Il sito dell'Herald Tribune (stessa finestra) - Il sito dell'Herald Tribune (nuova finestra)

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Il tag <img> e i collegamenti

Per inserire un'immagine in una pagina HTML è necessario usare il tag <IMG>. Il tag <img>, al contrario dei normali tag di formattazione, è un tag che non ha chiusura (</img>). Per questo motivo, nella versione di (X)HTML il tag deve presentare chiusura implicita. La chiusura implicita si effettua inserendo uno slash alla fine del tag, prima di chiudere la parentesi triangolare (ad esempio <img />).

Il tag <img /> ha quattro attributi obbligatori.

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Immagini e formati di compressione

Nelle pagine HTML possono essere inserite immagini: in base alle specifiche di (X)HTML, possono essere collegate ad una pagina Web tutte le immagini in formato GIF, JPG e PNG. I tre tipi di immagini sono formati di compressione, che riducono il peso di un'immagine elaborata o creata con i più comuni software di grafica. Tutti i formati di compressione eliminano eventuali livelli presenti nell'immagine originale, e, qualora ricavati da un file vettoriale, lo trasformano in un file bitmap.

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Codici colore e metodo RGB

Il metodo RGB è detto sintesi additiva perché la somma dei fasci di colore Rosso (R), Verde (G) e Blu (B) produce il colore bianco. Per la definizione dei colori su Internet e in particolare su Dreamweaver è necessario usare la sintesi additiva RGB, l'unica che venga correttamente letta dai monitor, che utilizzano proprio l'RGB per la composizione dei colori.

Ciascun colore RGB è rappresentato da tre canali di colore ciascuno dei quali è formato da una coppia di cifre espresse in base 16 anziché in base dieci

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